Il periodo di sosta forzata per molti automobilisti, ha provocato l’insorgere di problematiche serie negli impianti di distribuzione di carburante. Il lockdown ci ha fatto scoprire il lavoro da remoto e l’auto è rimasta ferma in garage per lunghi periodi. Il carburante stoccato nelle cisterne come anche nei serbatoi delle auto, è soggetto a degradazione dovuta alla proliferazione batterica. Soprattutto il gasolio sviluppa alghe e muffe tali da compromettere la qualità della combustione. Gli iniettori risentono della cattiva qualità del carburante e la vaporizzazione all’interno della camera di combustione, non avviene come dovrebbe, lasciando carburante incombusto che sporca le pareti, le valvole e infine crea quel fumo denso che si deposita nel FAP. I depositi carboniosi nel filtro antiparticolato ostacolano la rigenerazione, creando problematiche al motore che possono rivelarsi molto costose.
MotorSistem ha ideato una rete di assistenza sia per l’automobilista che per i distributori di carburante. E’ facile registrarsi al progetto Fuel Quality, le aree di servizio che vogliono farne parte possono aderire gratuitamente inviando una richiesta a marketing@motorsistem.com, oppure andando sul sito fuel-qp.com e scrivendo direttamente sul modulo contatti. Gli automobilisti possono richiedere la Fuel Quality Card presso le officine e distributori di carburante che aderiscono all’iniziativa.
Link: https://fuel-qp.com/
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